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Messaggio Da jaap Lun Gen 19, 2009 8:40 pm

E' l'aggettivo che mi sembra più appropriato per descrivere l'atteggiamento della squadra Juniores dell'Oltrera questo sabato a Bientina; e quando dico squadra, sia chiaro che non escludo nessuno: partendo dai dirigenti, passando per i giocatori (anche se qualcuno di loro non ha nessuna colpa) e chiudendo poi in bellezza con i sostenitori, per lo più genitori dei giocatori stessi, hanno reso una partita tra ragazzi una specie di corrida. Polemiche ad ogni intervento dell'arbitro, che non è stato in grado di calmare gli animi in campo, commenti poco eleganti verso l'altra squadra, rea secondo loro di commettere sistematicamente fallo con lo scopo di far male ai propri giocatori. Non ho avuto tempo di curiosare tra i recenti comunicati per capire se sia stato un episodio a sè, ma le sanzioni raccolte dal Sextum parlano chiaro: quest'anno la squadra non raccoglie molti punti, è vero, ma di certo non si vendica sugli avversari! un giocatore dell'Oltrera è stato portato al pronto soccorso dopo uno scontro di gioco, è vero, ma in seguito ad un gioco pericoloso da parte di un giocatore del bientina, tutt'altro che volontario!! sono intervenuti genitori della squadra locale per fermare un sostenitore dell'oltrera che, a seguito di questo scontro, voleva entrare in campo per farsi giustizia: tengo a precisare che, mentre il genitore (credo) ospite inveiva e tirava calci al cancello per entrare nel rettangolo di gioco sostenendo di "poter andare dove gli pare perchè aveva pagato il biglietto", le persone intervenute per fermarlo si sono limitate a trattenerlo ed a farlo ragionare, consci del fatto che la società ospitante rischia sempre di pagare un caro prezzo in queste occasioni. Il secondo tempo è stato uno spettacolo indecente: i giocatori ospiti urlavano qualunque cosa all'arbitro, che veniva offeso pesantemente dalla tribuna anche quando, al 90', decideva finalmente di ammonire per proteste il n. 10 dell'oltrera; il guardalinee ospite che gettava a terra la bandierina e si allontanava dal campo per qualche minuto perchè l'arbitro aveva deciso di testa sua in un paio di occasioni, tra l'altro neppure azioni perciolose, salvo poi tornare al suo posto per continuare a denigrasrlo fino alla fine della partita. Al triplice fischio, ecco le inevitabili scintille all'entrata degli spogliatoi tra alcuni giocatori, cose troppo frequenti in queste categorie, ma che per fortuna di solito finiscono con un nulla di fatto.
E il bello deve ancora venire, perchè dopo che i giocatori avevano fatto la doccia e all'interno del campo sportivo erano rimaste pochissime persone, due giocatori sono venuti nuovamente a contatto, concludendo questa pessima giornata con un colpo dato ad un giocatore dell'oltrera da parte di un ragazzo del Sextum. Su questo episodio resto volontariamente vago perchè non ho assistito di persona per cui non voglio dire cose di cui non sono sicuro, ma una cosa è certa: un dirigente dell'Oltrera comincia a protestare per l'atteggiamento del sextum durante tutta la partita, e cnclude dicendo che avrebbe chiamato i carabinieri. Effettivamente, le forze dell'ordine sono state chiamate, solo che una volta arrivate al campo sportivo non hanno trovato nessuno perchè se ne erano già andati tutti quanti...
Questo è quello che è accaduto sabato scorso a Bientina, e ho sentito il bisogno di descrivere i fatti alla luce dell'articolo presente oggi sul Tirreno, che ho ritenuto estremamente di parte e di conseguenza offensivo nei confronti di una società che non ha ancora avuto l'occasione di difendersi, ma che non accetta questo atteggiamento da "povera vittima" che la società Oltrera ha assunto in questo articolo.

jaap

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